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Il collezionismo di monete antiche è legale ed è riconosciuto dal Codice dei Beni Culturali del 22 gennaio 2004 e successive modificazioni. Il Decreto Legislativo del 22/1/2004 n. 42, “Codice dei Beni Culturali”, ha tra l'altro specificato l'interesse numismatico, ed ha praticamente sancito che le monete possono liberamente formare oggetto di collezioni private e che solo alcune di esse, od alcune collezioni, devono essere considerate “beni culturali” e dunque assoggettate a tutela dalla legge. Questa distinzione vale per le monete di ogni epoca storica: pertanto le monete antiche, greche, romane, medioevali o rinascimentali non sono per loro stessa natura beni culturali sottoposti alla tutela di questa legge e sottratte al libero collezionismo privato. La tutela è sancita in casi ben determinati (vedi art. 10 comma 4 lettera b con riferimento al comma 1; art. 91; art. 10 comma 3 lettera a con riferimento al comma 4). Raccogliere monete antiche è uno splendido modo di approfondire la storia, arricchendo così la propria cultura personale. Attraverso lo studio delle monete è possibile accrescere la cultura dell’individuo e di conseguenza la cultura nazionale. Il Codice difatti considera correttamente tra i “beni culturali” quelle collezioni numismatiche per le quali sia già intervenuta la “Dichiarazione” prevista dall’articolo 13 (nelle precedenti leggi chiamata Notifica dello Stato) e tale dichiarazione può intervenire esclusivamente per le collezioni che presentano interesse artistico, storico e archeologico particolarmente importante (art. 10 capo 1 comma 3a). Quindi le collezioni numismatiche, vale a dire le monete al di fuori del contesto archeologico, sono prese in considerazione, ai fini della tutela, dal Codice (ai sensi dell’articolo 10 capo 1 comma 4b), soltanto se di eccezionale interesse artistico e storico e numismatico. Il legislatore, successivamente dopo alcune modifiche ha definitivamente identificato "l'interesse numismatico" che in rapporto a quanto dice il comma 4b precisa che l'eccezionale interesse artistico e storico e numismatico per una moneta è in "rapporto all'epoca, alle tecniche e ai materiali di produzione, nonché al contesto di riferimento" e che tali oggetti "abbiano carattere di rarita' o di pregio, anche storico". Tra l’altro, non è considerabile bene culturale (e dunque non disciplinato da questa legge) una collezione numismatica che abbia un valore commerciale inferiore ad € 46.598,00 (Allegato A, comma 13b ed allegato B comma 4).
Monete da collezione e precauzioni - note sul Testo Unico sui Beni Culturali
Nell’organizzare una raccolta di monete antiche è bene usare delle precauzioni. In caso di controlli, spetta alla Magistratura ed alle Forze dell’Ordine provare l’esistenza di un eventuale illecito, ma è bene che chi è in buona fede (cioè colui che abbia monete di provenienza lecita), organizzi per la propria collezione un piccolo archivio che possa permettere di risalire alla provenienza dei vari esemplari. Oggi molti semplici e non costosi software permettono di farlo anche in modo informatico. Questo, tra l’altro, permetterà nel futuro di ricordare momenti felici, regali ricevuti e viaggi interessanti, acquistando monete. Negli acquisti da privati è bene accertarsi della legittima provenienza del bene e farsi firmare una dichiarazione per ricevuta. Se si compra all’estero fuori della UE è bene conservare la ricevuta o la fattura dell’acquisto ed il bollettino doganale che attesti il pagamento della tassa sull’importazione. Se si compra all’interno della UE da un professionista numismatico o da una casa d’aste è bene conservare la relativa fattura o ricevuta di acquisto con, se possibile, riferimenti univoci all’esemplare. Organizzare una raccolta delle foto della propria collezione apre nuovi interessi agli aspetti artistici delle monete raccolte; queste foto poi sono un'importante contributo all'identificazione delle monete per qualsiasi futura attività, sia questa la pubblicazione della raccolta sia la verifica delle provenienze e non ultimo, in caso di furto, il poter segnalare alle autorità competenti in modo univoco il materiale asportato. In questo caso le foto potranno essere acquisite nelle banche dati delle associazioni numismatiche e delle forze dell'ordine e faciliteranno il ritrovamento della collezione.
PER CHI VUOLE SAPERNE DI PIU’ SUL NUOVO CODICE DEI BENI CULTURALI….
Beni Culturali numismatici - il punto di vista dei Carabinieri TPC
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